Tra(sgre)dire
Poesia riflessiva.
Le dita dei tuoi piedi,
fuori dai tuoi sandali infantili,
assolvono le tue colpe,
mentre pesti le pozzanghere
nelle quali mi rifletto
col tuo piglio dispettoso:
sei come una bambina
capricciosa
che non vuole ascoltare.
Dalla tua bocca,
che onora il tuo bel viso,
orizzonte del mio universo,
le parole si inseguono
a sciami sovrapposti
e i tuoi pensieri fuggono lontano
ciclici
come falchi finalmente liberi,
rapaci affamati di occulte voluttà.
Ti guardo con le mani
immersa nel lenzuolo oscuro della notte;
dalla finestra aperta,
rotolando in strada,
i tuoi sospiri
si contorcono come amanti,
in un crescendo che confonde
mentre stringi il tuo cuscino al seno.
Calma.
Ho creduto essere più lungo
il tempo del mio percorso in te,
ma le impronte ancora fresche
dissolvono il mio errore:
le lancette sembrano ferme
nel ticchettio dell'orologio
sulla parete buia.
Allungo una mano
per guardarti ancora;
nel sentirmi immerso nel tuo mare
i tuoi seni sono scogli
ai quali si accinge la mia barca alla deriva.
Ospitami, mare,
tra le onde della tua schiena;
il tuo sale
sulle mie labbra
brucia per quanto io sono
quale tu sei
e cosa noi siamo
in questo momento senza un tempo
in cui
io e te
siamo uno.
In breve:
Questo è un elemento tipico della narrativa fantastica, che spesso presenta situazioni in cui la realtà normale si mescola con una realtà alternativa.
Questo è un elemento tipico della narrativa psicologica, che spesso presenta personaggi con caratteristiche particolari o problematiche della mente o dell’anima.
Questo è un elemento tipico della narrativa romantica, che spesso presenta personaggi innamorati o coinvolti in relazioni sentimentali.
Questo è un elemento tipico della narrativa tragica, che spesso presenta personaggi destinati a una fine infelice o dolorosa o a subire l'effetto dell'inganno.
L.A.M.